.

instagram

.
.

Mondiali. Batterie 3^ giornata

Nuoto
images/joomlart/article/6ff576e01b76f6625e6bb0dc28ed5012.jpg

Sette azzurri al via. C'è anche Federica Pellegrini nella terza giornata del mundial di Spagna. La campionessa e primatista mondiale dei 200 e 400 stile libero, che compirà 25 anni il 5 agosto, attesa nel dorso, gara che per sua stessa ammissione la stimola molto, questa mattina ha gareggiato nell'ultima batteria dei 200 stile libero. Con lei anche Alice Mizzau nella heat precedente. Entrambe si sono qualificate alle semifinali di oggi pomeriggio: Federica Pellegrini (CC Aniene) con il terzo tempo di 1'56"79 e Alice Mizzau (Fiamme Gialle / Plain Team Veneto) con il dodicesimo di 1'58"10. Per Federica Pellegrini è il secondo 200 stile della stagione dopo gli assoluti di aprile a Riccione, dove aveva vinto davanti alla Mizzau con 1'56"51; Alice Mizzau li ha nuotati anche al Settecolli ottenendo il suo primato personale di 1'57"91. "Nuoto e mi diverto - asserisce la Divina, attesa solo nei 200 dorso e nelle staffette - Sto vivendo tutto con leggerezza. Affronterò la gara step by step, senza pressioni o previsioni. Ho sciolto le riserve negli ultimi due giorni, dopo aver parlato con Philippe Lucas, Matteo Giunta e Filippo Magnini. Poi abbiamo condiviso la scelta nella riunione tecnica di lunedì sera. Il tempo è sorprendente - continua la campionessa olimpica del 2008, già d'argento nel 2004, e mondiale del 2009 e 2011 - Il tempo è stato una sorpresa, ad appena 28 centesimi da quanto nuotato agli assoluti di aprile a Riccione. Non sono affaticata e sono sicura che queste gare non pregiudicheranno la prestazione nei 200 dorso, la gara che ho preparato tutta la stagione. Da questi 200 non so cosa aspettarmi. Nuoto leggera. Mi diverto e vediamo cosa viene. Del resto li ho nuotati solo una volta in stagione e mai preparati".
Soddisfatta anche Alice Mizzau che mira ad abbassare il personale. "Mi ero ripromessa di passare piano e ci sono riuscita. La seconda parte di gara è venuta naturale. Punto a qualificarmi alla finale, ma tutto passa da me. Se abbasso il personale potrei riuscirci". Il miglior tempo è della francese Camille Muffat con 1'56"53.
I primi azzurri a gareggiare sono stati Mattia Pesce (Fiamme Oro / Forum SC) e Fabio Scozzoli (Esercito / Imolanuoto) nei 50 rana: Mattia Pesce tredicesimo con 27"52 si è qualificato per le semifinali e Fabio Scozzoli diciottesimo con 27"60 è il secondo degli esclusi. Questa è purtroppo la vera sorpresa della giornata. Il vice campione mondiale fuori. "I risultati ci dicono chiaramente che non abbiamo lavorato bene. Impegno e attenzioni ci sono stati come sempre, ma qualcosa non ha funzionato. Non so cosa. E' troppo prematuro. Verificheremo nei prossimi giorni. Come avvenuto sin dopo la batteria dei 100 rana, ho avuto difficoltà a recuperare fisicamente. Sono deluso e arrabbiato. Prima di tutto con me stesso. Le aspettative era diverse e non l'ho mai nascosto. Uscire in qualifica non mi era mai successo", continua l'azzurro, sempre sul podio nelle stagioni 2010-2011, settimo nella finale olimpica dei 100 malgrado avesse nuotato con un tempo da medaglia in semifinale e per la prima volta senza sicurezze. "La delusione olimpica non è paragonabile con questa. A Londra ho sbagliato una gara, ma avevo dimostrato di essere potenzialmente da podio in semifinale; qui non sono mai riuscito ad esprimermi come volevo. Allora ero deluso. Qui sono arrabbiato. Forse ho sottovalutato un campanello d'allarme in avvicinamento. Nel corso della finalizzazione del lavoro, al centro federale di Ostia, abbiamo lavorato sulla qualità per 3-4 giorni, trascurando la resistenza. Nei 3 giorni successivi non camminavo più. Poi è tornato tutto alla normalità. Può essere che abbiamo sbagliato lo scarico. Ma sono solo ipotesi". Nebuloso anche il futuro. Per la prima volta Scozzoli non esclude cambiamenti. "Non so. Forse ho bisogno di nuovi stimoli. Forse dovrei considerare altre soluzioni. Tra Imola e il centro federale di Verona mi sono allenato bene. Cesare e Tamas mi hanno seguito come al solito con attenzione e professionalità. Ma forse ho bisogno di nuovi stimoli a livello personale, anche se a casa sto bene e non vorrei allontanarmi". Le riflessioni ci saranno nei prossimi giorni. A mente fredda.
Così la rana italiana si affida a Mattia Pesce. "Sono molto soddisfatto. E' la quarta semifinale a livello mondiale della stagione dopo quelle indoor. Ho un buon margine. Peraltro ho nuotato un po' storto e contratto. Credo che per il podio occorra avvicinare il 27 netto. Significa almeno abbassare il primato personale, che poi è il mio obiettivo. Intanto proverò a qualificarmi alla finale".
Eliminato nei 200 farfalla Francesco Pavone (Esercito / Andrea Doria), che si è classificato ventunesimo con 1'58"68 sottolineando come andava "più forte carico come un uovo che adesso".
A chiudere la mattina Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro / Coopernuoto) e Gabriele Detti (Esercito ( Team Lombardia MGM) negli 800 stile libero. Gregorio Paltrinieri con il settimo tempo di 7'52"33 è il terzo finalista italiano a Bercellona in gare individuali e domani 31 luglio tornerà in competizione nella top 8 mondiale. Gabriele Detti ottiene invece l'undicesimo tempo di 7'56"15. "Mi son visto Sun Yang e Oussama Mellouli al fianco - dichiara Greg - Ho pensato che bastasse nuotare al loro ritmo senza considerare che negli ultimi cento metri mi avrebbero dato tre secondi. Comunque l'importante era entrare in finale. Mercoledì darò tutto. Poi mi aspettano i 1500. Sinceramente non so a cosa posso puntare. Tra esame di maturità ed in Polizia ho perso molti giorni di allenamento. Dalla prossima stagione sarà tutto diverso". L'eliminato Detti la prende con ironia. "Meglio non essere entrato. In queste condizioni non so neanche se avrei partecipato alla finale". In dubbio anche i 1500. Del resto tra la mini lesione al capolungo della spalla sinistra che mi ha tenuto fermo tre settimana e gli esami di maturità, l'avvicinamento ai campionati mondiali è stato molto frammentario. "Non potendo lavorare di braccia, ho potenziato le gambe. Ma quando nuoto sembro un granchio - conclude sorridendo - Purtroppo non ho stabilità e non riesco a mantenere la frequenza. Era inevitabile. Verificheremo se nuotare o rinunciare ai 1500".
Si ricomincia alle 18. In gara, nelle semifinali, Mattia Pesce nei 50 rana, Federica Pellegrini e Alice Mizzau nei 200 stile libero.

BATTERIE


Uomini 50m Rana
13. Matta Pesce 27"52 qualificato in semifinale
(Mattia Pesce pp 27"32 nel 2013)
18. Fabio Scozzoli 27"60 eliminato
(Fabio Scozzoli RI 27"17 a Shanghai il 27 lug 2011)


Donne 200m Stile Libero
3. Federica Pellegrini 1'56"79 (27"61, 57"19, 1'27"27) qualificata in semifinale
(Federica Pellegrini RM 1'52"98 a Roma il 29 lug 2009)
12. Alice Mizzau 1'58"10 (27"98, 58"11, 1'27"66) qualificata in semifinale
(Alice Mizzau pp 1'57"91 nel 2013)

Uomini 200m farfalla
21. Francesco Pavone 1'58"68 (25"92, 55"69, 1'26"42) eliminato
(Francesco Pavone pp 1'56"43 nel 2013)
RI 1'55"94 di Davide Joseph Natullo il 13 ago 2009 a Roma


Uomini 800m Stile Libero
7. Gregorio Paltrinieri 7'52"33 (56"61, 1'55"98, 2'55"67, 3'55"51, 4'55"25, 5'54"98, 6'54"77) qualificato in finale
(Gregorio Paltrinieri pp 7'48"22 nel 2013)
11. Gabriele Detti 7'56"15 (57"43, 1'57"66, 2'57"92, 3'58"18, 4'58"36, 5'58"33, 6'57"72) eliminato
(Gabriele Detti pp 7'48"43 nel 2013)
RI 7'43"84 di Federico Colbertaldo il 29 lug 2009 a Roma

18:00-20:10 SEMIFINALI E FINALI


Uomini 200m Stile Libero (Finale)
Donne 100m Dorso (Finale)
Uomini 50m Rana (Semifinali)
Mattia Pesce
Donne 1500m Stile Libero (Finale)
Uomini 100m Dorso (Finale)
Donne 200m Stile Libero (Semifinali)
Federica Pellegrini e Alice Mizzau
Uomini 200m Farfalla (Semifinali)
Donne 100m Rana (Finale)

consulta i risultati ufficiali


fotografie di Andrea Staccioli / deepbluemedia.eu